Dal 1996 cresce in Antonio il desiderio di rivalsa verso una società improntata a non valorizzare nella giusta misura le materie prime. Il coraggio di cambiare ha fatto si che nell’autunno dello stesso anno avvenisse la prima vinificazione. Le prime uve ad essere vinificate sono state i tre vitigni principi della reale Taburno: Aglianico, Falanghina e un vitigno autoctono Coda di Volpe. Da sempre l’obiettivo di Cantine Francesca è stato quello di vinificare in purezza le uve credendo nel carattere identitario che ciascuna uva potesse dare ad ogni vino.
Per i primi anni l’azienda ha fatto affidamento su macchinari semplici che riuscivano comunque a soddisfare le esigenze, poi col passare degli anni, ha investito in attrezzature più complesse che potessero migliorare la resa e la qualità del vino.
Infatti, l’uso simultaneo di pigiadiraspatrice, presse, serbatoi refrigerati e altri, ha portato non solo ha creare vini migliori ma a poter sperimentare vinificazioni diverse.
The courage to change meant that the first vinification took place in the autumn of 1996. The first grapes to be vinified were the three main vines of the real Taburno: Aglianico, Falanghina and a native Coda di Volpe vine. Cantine Francesca’s goal has always been to vinify the grapes in purity, believing in the identity that each grape could give to each wine.
For the first few years, the company relied on simple machinery that still managed to meet the needs, then over the years, it invested in more complex equipment that could improve the yield and quality of the wine.
In fact, the simultaneous use of crusher-destemmer, presses, refrigerated tanks and others, has led not only to create better wines but to be able to experiment with different vinifications.